Uno studio condotto nel 2020 ha rilevato la mancanza di investimenti nel campo dei contraccettivi maschili da parte delle aziende farmaceutiche. Nonostante l’elevato interesse da parte di entrambi i sessi, le opzioni non permanenti e non chirurgiche ancora latitano. La presenza di queste opzioni potrebbe avere un impatto importante sulla diminuzione del tasso di gravidanze non volute.
Contraline, un’azienda biotecnologica americana, sembra aver trovato una soluzione efficace al problema: si chiama ADAM. ADAM è un idrogel iniettabile che fornisce una contraccezione maschile simile a quella di un dispositivo intrauterino (IUD), ma molto più efficace e duratura. Poiché la maggior parte delle coppie a livello globale dipende da opzioni contraccettive femminili, una versione maschile offrirebbe a milioni di donne un’alternativa alle fastidiose pillole ormonali e ai fastidiosi impianti.
Un idrogel per diffondere i contraccettivi maschili non permanenti? Ecco come funziona
Il gel di Contraline viene iniettato nel dotto deferente dell’uomo, bloccando il viaggio degli spermatozoi, che si degradano naturalmente. Anche la stessa applicazione di idrogel si degrada naturalmente nel tempo, senza controindicazione.
L’intero processo di applicazione per questi contraccettivi maschili è di circa 30 minuti, e richiede solo una blanda anestesia locale. Come oggi capita alle donne, anche gli uomini dovrebbero ovviamente sottoporsi a periodiche sedute di “ripristino” per l’idrogel.
I prossimi passi
La Contraline sta attualmente reclutando partecipanti per la sperimentazione in Australia e prevede di estendere gli studi clinici ad altri Paesi, compresi gli Stati Uniti, a partire dall’inizio del 2023. L’azienda ha inoltre chiuso un primo round di finanziamenti daoltre 7 milioni di dollari, che intende utilizzare per ulteriori sperimentazioni.
È incoraggiante vedere che almeno un’azienda biotecnologica stia sviluppando contraccettivi maschili più efficaci e meno invasivi. L’impatto potenziale di un’adozione diffusa di questi prodotti sarebbe enorme, per tutti. Se la sperimentazione avrà successo, è molto probabile che ci saranno perfezionamenti di questo metodo, e che i contraccettivi maschili saranno ampiamente disponibili nel prossimo futuro.
E voi, amici dotati di propaggine? Lo mettereste?