L’adozione dei veicoli elettrici è spesso ostacolata dalla mancanza di infrastrutture di ricarica adeguate. Anche se alcuni Paesi hanno fatto passi avanti per aumentare il numero di stazioni di ricarica elettrica, un’altra sfida da affrontare è la durata stessa della ricarica.
Oggi, per fare il pieno di elettricità e avere un’autonomia sufficiente per i propri spostamenti, serve attendere per molti minuti, se non per ore. Per risolvere questo problema, i produttori stanno sempre più valutando l’opzione dello swap battery, la sostituzione delle batterie, come soluzione alternativa alla ricarica lunga e poco pratica.
NIO, abbattere i tempi di ricarica elettrica
Il sistema di sostituzione della batteria per veicoli elettrici è un’idea semplice ma geniale. Come suggerisce il nome, questo sistema permette di sostituire la batteria scarica di un veicolo con un’altra già carica. L’obiettivo? Ovvio: risparmiare tempo.
L’azienda cinese di auto elettriche NIO è una di quelle che ha scommesso da sempre su questo approccio. Il suo piano di terza generazione (appena presentato) per una stazione di rifornimento elettrico mostra questo impegno in tutta la sua evidenza. Il primo impianto di questo tipo sarà disponibile a marzo 2023.
Perchè terza generazione?
La prima generazione di questa soluzione era in grado di contenere solo 5 batterie contemporaneamente. Tuttavia, NIO non si è accontentata e ha continuato a migliorare la tecnologia, arrivando alla seconda generazione in grado di contenere fino a 13 batterie.
E questa terza? 21 batterie: può sembrare ancora basso come numero, in realtà aumenta del 30% l’efficienza della precedente generazione, e consente ad una stazione di ricarica elettrica di soddisfare le esigenze di circa 408 veicoli al giorno.
Quanto tempo serve per una ricarica
Rispetto alla stazione di scambio di seconda generazione, NIO è in grado di offrire un aumento del 20% nella velocità di sostituzione della batteria. In soldoni? Si arriva scarichi in stazione e si riparte con la batteria al 100% in appena due minuti e trenta secondi.
Probabilmente è meno di quanto impieghiamo oggi per fare un pieno di benzina, o di GPL. No?
Con queste prestazioni la transizione ai veicoli elettrici è sempre più possibile e vicina: serve puntare su una tecnologia di swap battery e renderla uno standard.