Sognate di avere il controllo sui sogni? Scusate il bisticcio di parole. Volevo dire: sognate di poter decidere cosa sognare? Scusate ancora. Vabbè, ci siamo capiti. Un gruppo di scienziati del MIT ha reso realtà questo sogno. E sono tre.
Inception in scatola
Gli scienziati non si sono limitati a prendere spunto dal famoso film onirico di Christopher Nolan. Hanno letteralmente costruito un dispositivo in grado di controllare i nostri sogni. Si chiama Dormio, e i suoi primi passi erano già entrati nel mirino di questo sito, ma era aprile 2020, e la pandemia li ha messi in sordina.
Il dispositivo è stato creato per motivi di studio: il suo scopo? Comprendere i legami tra sogni e creatività. Il team del MIT ha condotto una ricerca approfondita, pubblicata sulla rivista Scientific Reports (ve la linko qui), per esaminare come “l’incubazione mirata dei sogni” potrebbe migliorare la creatività.
L’obiettivo non era solo quello di manipolare i sogni, ma vedere se vi si potessero inserire nei ll contenuti specifici per determinare il loro contenuto. Di più: per produrre sogni che stimolassero la creatività al risveglio.
Come funziona la macchina per controllare i sogni?
In termini generali, la tecnologia di incubazione dei sogni funziona registrando le fasi del sonno di un individuo e introducendo stimoli specifici durante le fasi di sonno leggero, o sonno ipnagogico, quando una persona è particolarmente suscettibile all’influenza esterna. Questi stimoli possono essere suoni, parole, musiche o perfino odori, e possono influenzare il contenuto dei sogni.
A dire dei ricercatori, il risultato ottimale non c’è ancora, ma è già incredibile che una tecnologia del genere abbia lasciato l’ambito della fantascienza per entrare nella realtà.
Pensateci un attimo. Chiudete gli occhi, immaginatevi di poter decidere cosa sognare. Di più: immaginatevi di poter sognare possibili soluzioni a un problema, e di ricevere spunti per risolverlo al risveglio. Incredibile.