E se i robot si occupassero anche di manutenzione stradale? Una domanda che potrebbe presto avere una risposta concreta con ARRES Prevent. Sviluppato dalla startup Robotiz3d in collaborazione con l’Università di Liverpool, questo robot “tappabuchi” intelligente è pronto per il suo primo test su strada a Hertfordshire, nel Regno Unito.
Usando l’intelligenza artificiale, ARRES Prevent (acronimo che sta per “Autonomous Road Repair System”) scova e ripara autonomamente le crepe sulle strade, evitando così la formazione di buche. Un piccolo passo per un robot, ma un gigantesco salto per la manutenzione stradale.
la nascita di ARRES prevent
L’idea di ARRES Prevent è nata nel “lontano” 2016 come un progetto di ricerca all’Università di Liverpool. In questo contesto, è maturata la consapevolezza che la manutenzione stradale potrebbe beneficiare enormemente dell’intelligenza artificiale e della robotica.
Ancora quattro anni (di lavoro), e nel 2020 i ricercatori hanno dato vita a Robotiz3d Ltd, con l’obiettivo di trasformare questa visione in realtà. E poi?
Prima del lancio di ARRES Prevent, Robotiz3d ha sviluppato ARESS Eye, un sistema per l’analisi e il monitoraggio delle condizioni stradali. Questa tecnologia può raccogliere dati viaggiando fino a 96 km/h, una corsia per volta. Fornisce informazioni dettagliate sui difetti della strada, permettendo un’analisi approfondita e una manutenzione stradale efficiente. E, di fatto, fa da guida a Prevent.
Come funziona la manutenzione stradale con ARRES prevent
ARRES Prevent è un veicolo autonomo, simile a un piccolo furgone, che pattuglia da solo le strade per identificare e sigillare crepe, prevenendo così la formazione di buche. Opera sia per conto suo che teleguidato, e registra in modo preciso i dettagli e le ubicazioni delle riparazioni. La sua capacità di funzionare indipendentemente dalle condizioni di illuminazione lo rende un sistema versatile e operativo 24 ore su 24.
La trovo una ottima cosa, perché la manutenzione stradale tradizionale è costosa e inefficiente. Robotiz3d stima che i costi annuali legati ai danni da buche (nel Regno Unito, non oso pensare in Italia) ammontino all’equivalente di circa 2,2 miliardi di euro. Con ARRES Prevent, si prevede una riduzione dei costi fino al 90% e un aumento della velocità della manutenzione stradal3 del 70%. Non è tutto: il sistema genera tre volte meno emissioni di CO2, contribuendo così a un impatto ambientale minore.
Il futuro della manutenzione stradale
Sebbene ARRES Prevent sia ancora in fase pilota, ha già superato numerosi test in laboratorio. Il suo primo intervento reale su una strada residenziale a Hertfordshire rappresenterà in qualche modo un momento storico per questa tecnologia.
Prevenire i problemi prima che si manifestino, potrebbe essere la chiave per strade più sicure e una manutenzione stradale più sostenibile e precisa. Strade sempre in ordine, mi sembra un sogno.