Svolta nel raffreddamento passivo: un aerogel riflette il 104% della luce
Scienziati cinesi creano un aerogel di gelatina e DNA per il raffreddamento passivo. Riflette il 104% della luce solare e raffredda fino a 16°C.
Scienziati cinesi creano un aerogel di gelatina e DNA per il raffreddamento passivo. Riflette il 104% della luce solare e raffredda fino a 16°C.
L’aerogel TIISA può davvero trasformare la logistica dell’idrogeno verde: stoccaggio e trasporto nuovi, per una consacrazione.
La nuova fibra di aerogel della Zhejiang University supera il piumino nei test a -20°C, promettendo rivoluzioni nel settore tessile
Energia nucleare per esplorare il cosmo? Tanti ostacoli, ma due soluzioni possono risolverli e farci viaggiare più spediti.
Una tecnologia ad aerogel del MIT sfrutta tre tipi di raffreddamento per abbassare la temperatura di cibi e oggetti senza energia elettrica.
Uno speciale aerogel sviluppato a Singapore è in grado di ricavare fino a 17 litri al giorno di acqua potabile dall’aria. Ecco come funziona.
Uno speciale “sandwich” di aerogel che mima il pelo del cammello può raffreddare e tenere freschi cibi e farmaci senza uso di corrente elettrica.
Il dispositivo si basa su uno strato di materiale che blocca i raggi solari e disperde lontano il calore permettendo di raffreddare senza elettricità.
Coperni debutta con la nuova borsa Air Swipe, realizzata al 99% di aria e all’1% di vetro grazie all’aerogel di silice della NASA, il materiale solido più leggero del pianeta.
Un additivo in polvere può rimuovere microplastiche 1.000 volte più piccole di quelle attualmente rilevabili dagli impianti di trattamento delle acque reflue
Un nuovo sistema potrebbe semplificare molto l’accesso ai metalli preziosi fondamentali per molti processi industriali e apparecchi moderni.
Una nanotecnologia alternativa chiamata elettrofilatura è la chiave per desalinizzare molto velocemente l’acqua marina, e risolvere i problemi futuri di carenza idrica.
Il successo delle imprese dipende dalla capacità di contribuire alla capacità di resilienza nel lungo termine dell’umanità: ecco perché.
Niente iniezioni, niente radiazioni, 30 minuti e all’età di 55 anni sai se puoi stare sereno per sempre o prepararti a combattere. Salverà milioni di vite.
Si basano sui principi del cosiddetto “effetto triboelettrico”, e i loro campi di applicazione sono sconfinati.
Una cosa è certa: Internet non sarà più lo stesso. Se le previsioni sui prossimi sviluppi in ambito web sembrano ovvie e inevitabili, è pur vero che porteranno a cambiamenti marcati nella nostra esperienza di utilizzo della Rete.
Secondo un gruppo di ricercatori di Boston, una nuova specie di “microvermi” composti da nanotubi potrebbe dar vita a sensori impiantabili o sistemi di erogazione dei farmaci: saremo così in grado di monitorare l’andamento di un trattamento medico e le condizioni del nostro corpo. Si tratta di strutture minuscole, dotate di una membrana porosa e virtualmente in grado di ospitare materiali o dispositivi di vario genere: le ricerche condotte fino ad oggi avevano portato a nanomacchine di forme diverse, solitamente … Leggi tutto