Cura Alzheimer, ricerca lo ferma mirando a una piccola proteina.
Svolta nella ricerca sulla cura Alzheimer: scienziati bloccano la progressione della malattia in topi da laboratorio. Nuove speranze.
Svolta nella ricerca sulla cura Alzheimer: scienziati bloccano la progressione della malattia in topi da laboratorio. Nuove speranze.
I casi di Alzheimer legati a terapie d’infanzia con ormone della crescita evidenziano un nuovo percorso di trasmissione della malattia.
Una ricerca della Weifang Medical University in Cina suggerisce che la terapia della luce, o fotobiomodulazione, migliora il sonno e riduce i sintomi comportamentali nei pazienti con Alzheimer, con minimi effetti collaterali
Un team di ricerca dimostra che il microbioma intestinale può trasmettere l’Alzheimer da umani a ratti sani. La scoperta potrebbe aprire nuove strade terapeutiche.
Jelly Drops, innovativi bonbons d’acqua, aiutano ad idratare chi soffre di demenza, soprattutto durante le ondate di calore
Studi clinici dimostrano che la memantina si rivela utile anche per i pazienti affetti da tricotillomania e disturbo da escoriazione.
La somministrazione intranasale di messaggeri lipidici attivi blocca perdita di memoria e neurodegenerazione in modelli murini di Alzheimer.
Aducanumab potrebbe rappresentare una rivoluzione per tutti i malati di Alzheimer, ma per adesso rappresenta solo un elemento di controversia
Il percorso “sangue-cervello” che intossica quest’ultimo, producendo le degenerazioni dell’Alzheimer, potrebbe avere origine dal fegato.
Un campione di sangue, 10 minuti di test e un’accuratezza altissima: ecco come un nuovo algoritmo può cambiare la diagnosi del morbo di Alzheimer
Due nuovi studi promuovono il neurofilamento leggero, una particolare proteina, come promettente indicatore precoce di malattie neurodegenerative.
Un trattamento preventivo per la demenza, vaccino contro l’Alzheimer avanza verso la sperimentazione clinica dopo il successo dei test sugli animali.
Il test ha mostrato risultati “notevoli e clinicamente importanti”. I pazienti sottoposti al trattamento hanno recuperato un anno di capacità cognitive.
Entro 5 anni sarà pronto il vaccino contro l’Alzheimer. Un bel risultato, per una malattia che fa paura a moltissime persone. Lo sviluppo di un vaccino contro l’Alzheimer potrebbe essere questione ormai di anni, come emerge da uno studio della Flinders University di Adelaide, in Australia, pubblicato sulla rivista Nature. Entro il 2018 saranno effettuati i primi test sull’uomo. E non finisce qui. Il morbo di Alzheimer in futuro potrebbe essere diagnosticato precocemente, con test ad hoc, magari un prelievo di sangue … Leggi tutto
Scienziati spagnoli usano la biotecnologia per creare una lattuga super-nutriente. La “Golden Lettuce” promette di potenziare la nutrizione.
Un composto attivatore della telomerasi sta mostrando risultati ottimi in memoria, forza e riduzione dell’infiammazione nei modelli murini.
Dalla cura al cancro ai viaggi su Marte, gli esseri umani sognano di vedere il futuro ricco di innovazioni. Ma riusciremo a vivere abbastanza?
Ricercatori di Harvard scoprono come indurre il torpore negli umani per estendere il tempo di intervento nelle emergenze mediche.
La scienza cerca alternative alle cavie animali: ecco come modelli in vitro e organoidi accelereranno lo sviluppo riducendo le sofferenze.
La plasticità cerebrale permette al cervello di creare e modificare copie di ricordi. Uno studio svela altri meccanismi della memoria.
#1 e #3 proseguono il cammino aperto dalla precedente smart elettrica ma con linee completamente nuove