Geofisica e clima: l’Antartide si sta sollevando, e con lei i mari
La geofisica antartica svela un movimento che può mitigare o aggravare l’aumento del livello del mare, a seconda di come agiamo sul clima.
La geofisica antartica svela un movimento che può mitigare o aggravare l’aumento del livello del mare, a seconda di come agiamo sul clima.
La scoperta di un gigantesco fiume preistorico in Antartide offre nuove prospettive sul paleoclima e sui futuri scenari di cambiamento climatico.
L’enzima Huc può rivelarsi una incredibile “batteria naturale” dalle grandi potenzialità.
Dai report sul clima un messaggio senza appello: non ce la faremo. Dobbiamo mettere da parte il fioretto, la politica è insufficiente.
Il frammento vecchio un milione di anni è di gran lunga il più vecchio DNA di questo tipo mai recuperato, e potrà esserci molto utile.
Sforzi congiunti, trasparenza scientifica e cooperazione: il 1957 fu un anno magico per il futuro, e fino ad ora mai più ripetuto.
Ormai sdoganate, le ‘scie chimiche’ sono piani di geoingegneria avanzata per irrorare i cieli di aerosol e ricongelare i poli. I timori restano, però. Fortissimi.
Il MIT ha sviluppato un nuovo approccio per invertire del tutto i cambiamenti climatici: “bolle spaziali” radicali, ma non impossibili.
Lo scienziato David Wallace parla del rischio di “tempesta solare”, cosa succederebbe se una tempesta geomagnetica colpisse la Terra
Un team di scienziati ha attaccato dei sensori ad esemplari di foca per raccogliere dati dove nessuno sarebbe riuscito a raccoglierli: ha funzionato
Il Polo Sud si sta riscaldando al triplo della velocità del resto del pianeta. Il principale colpevole? La Natura. Ma noi non siamo innocenti.
Anche se molti laboratori sono fermi o concentrati sul coronavirus, non tutto è chiuso. Ecco alcune brevi notizie scientifiche da un mondo che vuole andare avanti.
Al 31 dicembre 2016 in Italia risultano attivi nel complesso 45,2 milioni di dispositivi di telefonia cellulare, con i vecchi “telefonini” che sono circa 12 milioni, in calo del 6 per certo annuo. Questo significa, dunque, che ci sono più di 33 milioni di italiani che utilizzano lo smartphone, il cui tasso di penetrazione è salito l’anno scorso al 73 per cento della popolazione. Non solo telefonate Sembra scontato scriverlo, ma oggi lo smartphone ha successo perché consente di compiere … Leggi tutto