Ergosfera, come intrappolare e sfruttare l’energia dei buchi neri
L’ergosfera dei buchi neri rivela potenziali energetici inimmaginabili. La fisica teorica esplora nuovi metodi per sfruttare questa zona unica dello spazio-tempo.
L’ergosfera dei buchi neri rivela potenziali energetici inimmaginabili. La fisica teorica esplora nuovi metodi per sfruttare questa zona unica dello spazio-tempo.
L’utilizzo di un nuovo metodo di osservazione permette agli scienziati di trovare un numero esorbitante di buchi neri in un ammasso stellare. Nuove domande per l’astronomia.
A quanto pare, i buchi neri non sono pozzi senza fondo: qualcosa sfugge sempre. Si conferma la teoria dell’astrofisico Stephen Hawking.
Rumors, avvistamenti e ‘buchi neri’ nei budget: cosa sappiamo realmente sull’SR-91 Aurora, il presunto aereo spia ipersonico degli USA?
Il telescopio LISA rivoluzionerà l’astronomia rilevando onde gravitazionali dallo spazio. Una missione ambiziosa per nuovi orizzonti cosmici.
Una nuova teoria suggerisce che miliardi di wormhole microscopici potrebbero essere responsabili dell’espansione accelerata dell’universo, offrendo un’alternativa all’energia oscura.
Uno studio rivela che la gravità si indebolisce dell’1% su distanze di miliardi di anni luce, suggerendo un “glitch” nella teoria di Einstein.
Creato per la prima volta un ‘vortice quantistico’ in un superfluido di elio ultrafreddo: mima sulla Terra le condizioni vicino a un buco nero
J0529-4351 può sgranocchiare il nostro Sole come una nocciolina, ma dalla sua distanza fa qualcosa di meglio: ci offre uno sguardo unico sull’universo giovane.
ESA e NASA collaborano per creare Lisa, un rivelatore di onde gravitazionali basato nello spazio per l’esplorazione cosmica.
Il sorprendente telescopio spaziale sfida seriamente la nostra cosmologia con dati e riscontri su galassie che, teoricamente, non dovrebbero esistere.
L’obiettivo dell’ambiziosa teoria sui ‘pixel’ di spaziotempo come costituenti ultimi dell’universo è di combinare la fisica quantistica con le regole della relatività generale.
La fantascienza ci ha messi davanti a idee assolutamente inconciliabili con la fisica. Altre invece, che pure ci sembrano assurde, sono teoricamente possibili: ecco quali.
Philip Tanedo e colleghi ne sono certi: solo l’esistenza di un’altra dimensione può aiutarci a capire e a spiegare l’esistenza e la dinamica della materia oscura
Partendo dai più recenti studi sulla fisica quantistica, il filosofo e saggista russo americano Alex Vikoulov elabora una teoria sulla materia oscura.
La BHBBT è la teoria per cui il Big Bang è nato da un buco nero. Riformulo: parte di un universo ha iniziato questo universo. Come? Proviamo a spiegarlo.
Un ammasso di galassie nella simulazione C-EAGLE mostra una porzione di immagine con filamenti simili a quelli rilevati nella realtà. La mappa colorata simula la struttura appena scoperta: all’incrocio di questa rete cosmica si forma un ammasso di galassie. Nel freddo spazio selvaggio le galassie apparentemente distanti si tengono unite resistendo al richiamo dei buchi neri. Nell’oscurità delle grandi distanze è una “maglia”, una rete, un’auto strada di gas a tenerle unite e in collegamento tra loro. Questo network gassoso … Leggi tutto
Nei film di fantascienza non manca mai un buco nero, una singolarità, un qualcosa che possa risolvere la trama magari facendo tornare indietro nel tempo i nostri eroi. Ma i buchi neri esistono davvero, e proprio ieri ne è stato scoperto uno di dimensioni gigantesche, spaventose: 17 miliardi di volte la mole del nostro Sole. A scoprirlo è stata Chung-Pei Ma, dell’University of California-Berkeley, astronomo e capo dello studio Survey che si occupa di esaminare le galassie e i buchi neri supermassicci … Leggi tutto
Diversi studi mostrano l’efficacia della chirurgia placebo per dolori a ginocchia e schiena. Meno invasiva e rischiosa di interventi reali, attiva processi di autoguarigione.
Misterioso buco scoperto su Marte nella regione di Arsia Mons. Potrebbe essere l’ingresso di una grotta o un tunnel di lava. Gli scienziati indagano.
Una “cella” dell’abitacolo totalmente girevole permette di dissipare l’energia di un impatto: sembra interessante. Funzionerà?