Un nanofarmaco attacca con precisione il cancro resistente alla chemioterapia
Una singola nanoparticella funziona in due modi: aumenta l’efficacia della chemioterapia e agisce come stimolante del sistema immunitario.
Una singola nanoparticella funziona in due modi: aumenta l’efficacia della chemioterapia e agisce come stimolante del sistema immunitario.
La memoria cellulare non è più un mistero: uno studio rivela che anche le cellule non cerebrali possono imparare e ricordare informazioni.
Il casco Lily sfida gli effetti della chemio sui capelli. Col 75% di successo nei test, si avvia verso approvazione e lancio sul mercato.
BioNTech sviluppa vaccino mRNA contro il cancro ai polmoni. Al via i test su 130 pazienti in 7 paesi. Una svolta nella terapia oncologica.
La crioconservazione del tessuto ovarico promette di ritardare gli effetti della menopausa, ma i dubbi degli esperti sono parecchi.
Paul Edmonds, un paziente californiano, ha sconfitto sia l’HIV che il cancro grazie a un rivoluzionario trapianto di cellule staminali.
L’istotripsia, tecnica non invasiva per distruggere i tumori epatici con onde sonore, ottiene l’approvazione della FDA: potrebbe ridurre effetti collaterali e tempi di recupero.
Gli scienziati di Tel Aviv usano una tossina batterica per indurre le cellule cancerose ad autodistruggersi: ottimi risultati
Farmaci e vaccini potranno raggiungere un lunghissimo rilascio programmato grazie alla stampa 3D e alla soft lithography.
Creando organoidi da cellule staminali specifiche del paziente, medici e ricercatori possono sviluppare strategie di trattamento personalizzate.
La straordinaria tecnica ha funzionato dove l’innesto del lembo cutaneo e la protesi hanno fallito. Naso stampato e posizionato. Alè.
Un nuovo approccio alla cura del cancro basato su un “vettore” gel radioattivo ha ottenuto il 100% di risposta nei modelli murini.
Microrobot di diverse forme, guidati magneticamente, riescono a prendere, conservare e distribuire farmaci nei primi test in vitro.
La stampa 3D di un modello di tumore cerebrale completo di vasi e tessuti è un passo avanti notevole verso nuove forme di cura.
Un nuovo casco che genera un campo magnetico oscillante non invasivo è stato in grado di ridurre la massa tumorale del 31% in un malato di cancro al cervello con glioblastoma.
Oisín Biotechnologies sta sviluppando una terapia rigenerante rivoluzionaria: nel mirino la vecchiaia. I risultati sono notevoli e il risultato sembra a un passo.
L’uso di una intelligenza artificiale per valutare e perfezionare le terapie oncologiche può rivoluzionare la lotta al cancro. Ecco le ricerche di OncoHost.
La melittina, principale peptide del veleno delle api, uccide le cellule del cancro al seno in 60 minuti. Una scoperta che può segnare una svolta nella lotta alla malattia
Mai una paziente oncologica resa sterile dalla chemio era riuscita ad avere una gravidanza con questo metodo. Nuovi passi per la fecondazione in vitro.
Non più sostanze chimiche che colpiscono indistintamente cellule malate e sane: i nanobot sono macchine intelligenti, e presto mostreranno il loro valore
Un vaccino per il cancro al seno che stimola il sistema immunitario ottiene i risultati sperati, attende la 3° fase dei trial e sarà pronto in 8 anni.