Deepfake, Indiana Jones 5 avrà Harrison Ford giovane come nel 1981
La tecnologia deepfake continua ad avanzare anche in sala. In Indiana Jones 5 lo “splendido ottantenne” Ford tornerà come ce lo ricordiamo nei primi film della serie.
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Caos per la notizia diffusa da The Telegraph: vedremo il volto dell’attore in film e contenuti futuri solo in virtù della tecnologia deepfake?
Entrare in videoconferenze in pigiama e con i capelli arruffati, e apparire perfetti: è la promessa (mantenuta) di EmbodyMe
La possibilità di rievocare e ricostruire filmati e documenti vividi del passato ci avvicinerà di più alla Storia o ce ne allontanerà?
L’intelligenza artificiale e la tecnologia deepfake hanno già prodotto aziende che “comprano” il viso di persone reali per usarlo su personaggi virtuali.
Flawless usa l’intelligenza artificiale per far parlare gli attori in tutte le lingue conservando la loro voce e il movimento labiale
Il Deepfake al servizio delle news: Reuters e una startup nel campo dell’AI studiano il sistema per darci notizie automatiche, in tempo reale e… dal volto umano
Il nostro viso cambia in tempo reale mentre parliamo con gli altri: sono gli ultimi sviluppi della tecnologia deepfake. Verso un futuro più falso che mai.
Lui ci mette la voce e i gesti, il deepfake ci mette la faccia, e l’attore diventa letteralmente i personaggi che sta imitando. L’effetto è pazzesco.
Mentre guardate il video (dura pochi secondi) ponetevi come me domande sul futuro di questa tecnologia. Perché questa tecnologia, credetemi, merita tutte le nostre domande.
Il nuovo modello può riuscire a tirare fuori il video Fake di un soggetto a partire da UNA sua sola foto, migliorando nell’accuratezza se ne vengono utilizzate di più: il video che accompagna i risultati di questa ricerca è impressionante.
Un Halloween diverso tra AI ribelli e chip sottopelle: le 5 tecnologie che fanno più paura di qualsiasi mostro.
Ormai l’IA “ruba” voci anche da pochi secondi di audio. Il voice cloning è un’arma sempre più potente: che rischi corriamo?
Le indagini online della polizia del New Mexico usano tecniche evolute ed immagini IA di minorenni per attirare predatori online.
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Tradurre la propria voce, ridare la parola ai pazienti, creare audiolibri con voci espressive: sono alcune promesse di Voice Engine di OpenAI. Ma la strada per un’adozione su larga scala passa da una riflessione etica e normativa sulle voci sintetiche.