Terapia del diabete, guarisce con autotrapianto: prima al mondo
Una 25enne con diabete di tipo 1 produce insulina con cellule staminali riprogrammate dal proprio corpo: svolta nella terapia del diabete.
Una 25enne con diabete di tipo 1 produce insulina con cellule staminali riprogrammate dal proprio corpo: svolta nella terapia del diabete.
Nuova insulina “intelligente” per il diabete tipo 1 reagisce ai livelli di zucchero nel sangue in tempo reale. Una svolta nel trattamento.
L’Ema approva la prima insulina settimanale al mondo. Grandissimo traguardo: si passa da almeno 365 iniziezioni annuali a 52.
Uno studio rivela che la stimolazione e l’inibizione del recettore del gusto dolce TAS1R2-TAS1R3 regola il metabolismo del glucosio nell’uomo
Iniezioni di lixisenatide frenano la progressione dei disturbi del movimento nel Parkinson rispetto al placebo. È la prima volta.
Una mucca, dieci cento. Una piccola mandria potrebbe produrre tutta l’insulina di un paese, superando i metodi attuali di produzione a base di lieviti e batteri transgenici.
L’enzima GCN5 è cruciale: se funziona male può causare cancro e diabete. Ecco perché può diventare il fulcro di nuovi, importanti farmaci.
Un nuovo studio di Klick Labs dimostra che l’intelligenza artificiale può diagnosticare il diabete di tipo 2 ascoltando la voce del paziente per 6-10 secondi con un’accuratezza dell’89%.
Da uno studio olandese, una procedura endoscopica di un’ora potrebbe liberare dall’insulina i pazienti con diabete di tipo 2.
La scienza fa un passo avanti nel trattamento del diabete: l’insulina può essere coltivata in lattuga e assunta per via orale.
Una ricerca innovativa scopre come le cellule dello stomaco possano divenire “produttrici” di insulina, debellando il diabete nei test sui topi.
I ricercatori che stanno sviluppando compresse di insulina hanno fatto una scoperta rivoluzionaria che potrebbe sostituire la necessità di iniezioni quotidiane.
La riprogrammazione delle cellule pancreatiche dei pazienti ha portato primi, importanti risultati, permettendo ai pazienti affetti da diabete di produrre nuovamente insulina.
L’approccio non farmacologico al diabete si avvicina: sono già 3 i modelli animali sui quali un trattamento a ultrasuoni ha funzionato.
Gli scienziati hanno sviluppato un nuovo modo per trattare e persino prevenire il diabete di tipo 1 nei topi: nuove speranze per i pazienti.
Un nuovo metodo tramuta cellule staminali pluripotenti umane in cellule che producono insulina, che hanno rapidamente curato il diabete acuto nei topi.
Biosensori sempre più piccoli consentono lo sviluppo di dispositivi mai visti prima, come questi occhiali per monitorare il diabete attraverso le lacrime.
Potrebbe essere l’#ornitorinco, la nostra nuova speranza contro il #diabete? Questo mammifero, infatti, produce un ormone capace di far calare gli zuccheri nel sangue, che utilizza per sfiancare i rivali in amore. Ma, senza fare del male a nessun animaletto, questo “veleno” potrebbe fare del bene anche a noi umani. Il diabete di tipo 2 è una delle malattie più diffuse della nostra quotidianità. L’ornitorinco, invece, è uno fra gli animali più strani al mondo, perché rimasto immutato da circa … Leggi tutto
Nuovo studio: la scarsità di zucchero nella II Guerra Mondiale fu un vantaggio: chi nacque in quel periodo sviluppò meno malattie croniche.
Il semaglutide, principio attivo di Ozempic, riduce così tanto il dolore nella terapia dell’artrite che i pazienti lasciano lo studio.
Ricercatori italiani trasformano un additivo del dentifricio in elettronica commestibile per monitorare la salute dall’interno del corpo.