C15: un’occhiata al controverso biomarcatore dell’invecchiamento
C15, o acido pentadecanoico, emerge come potenziale biomarcatore dell’invecchiamento. Nuovi studi rivelano complessità inaspettate.
C15, o acido pentadecanoico, emerge come potenziale biomarcatore dell’invecchiamento. Nuovi studi rivelano complessità inaspettate.
I ricercatori ne sono certi: l’invecchiamento può essere fermato, addirittura invertito. Harvard avvia i test umani nel 2024.
Scoperto il ruolo fisiologico di una proteina nel ridurre l’infiammazione nell’ipotalamo e porre un freno all’invecchiamento, allungando la vita.
David Sinclair, professore di genetica ad Harvard, sostiene di aver invertito il suo invecchiamento con un “piano” di 4 punti.
La scienza ha preso le misure su come renderci virtualmente immortali fermando l’invecchiamento, ma invertirlo resta impossibile.
L’invecchiamento non sarà più una sfida insormontabile? La medicina del futuro lo combatte a livello cellulare, e si avvicina alla svolta.
Gli sforzi della scienza puntano a rendere l’invecchiamento una malattia, e non sono mai stati così vicini a un risultato. A molti però non farebbe piacere un mondo con (molti) meno morti.
Un massiccio studio inglese mostra prove schiaccianti di danni ai telomeri per chi assume alcol. Addio al mito del “bicchiere a tavola”
La startup di Bezos inizia a fare proclami dopo la prima “campagna acquisti” e l’ingaggio di ben 4 premi Nobel: prevenire l’invecchiamento? Non è “se”, ma “quando”: presto.
Se questo anticorpo senolitico che mira alle cellule senescenti funziona negli esseri umani come nei topi, i ricercatori lo useranno per trattare l’artrite, le malattie cardiache e anche gli effetti dell’invecchiamento.
Il “missile” intelligente contro l’invecchiamento cellulare riesce a trovare ed eliminare selettivamente le cellule senescenti.
La conferma della relazione stretta tra stress e ingrigimento dei capelli porta risultati collaterali e davvero sorprendenti sulla reversibilità dell’invecchiamento.
I geni che regolano l’invecchiamento sono molti meno del previsto. Si avvicina la loro definitiva individuazione, e con essa delle cure specifiche
Da sempre l’istruzione è stata considerata un buon modo per rallentare l’invecchiamento cognitivo. Un nuovo studio ritiene che le cose non stiano così.
Un team ha dimostrato come la disattivazione di un recettore può fermare e invertire l’invecchiamento cerebrale. Un passo avanti straordinario.
Invecchiamento senza vecchiaia: la strada è tracciata. Nel suo libro, Andrew Steele prevede l’inizio della rivoluzione “Ageless” entro i prossimi due anni.
La terapia iperbarica mostra in un nuovo studio tutto il suo enorme potenziale di invertire l’invecchiamento cellulare ed allungare i telomeri.
La glutammina sembra avere un ruolo formidabile nella rigenerazione dei muscoli. Non solo in caso di danni, ma anche a causa di degenerazioni e invecchiamento. Uno studio sembra aver trovato una chiave per sbloccarne la potenza.
Gli enzimi AMPK ed il suo “collega” VRK-1 aumentano la durata della vita. Saranno cruciali nello sviluppo di nuove cure anti invecchiamento.
I rivoluzionari risultati di uno studio dell’Università della California, Berkeley, aprono alla possibilità di diluire il plasma e le sue proteine dannose per invertire l’invecchiamento
Il CEO della criptovaluta Ethereum suscita critiche con la sua previsione che vede un futuro in cui la biotecnologia renderà l’invecchiamento un ricordo