Ibernazione “on demand”: passi avanti verso viaggi spaziali lunghi
I ricercatori sono riusciti a indurre l’ibernazione in roditori grazie a impulsi ultrasonici, avvicinandoci al sogno della stasi spaziale.
I ricercatori sono riusciti a indurre l’ibernazione in roditori grazie a impulsi ultrasonici, avvicinandoci al sogno della stasi spaziale.
Scoperto il ruolo fisiologico di una proteina nel ridurre l’infiammazione nell’ipotalamo e porre un freno all’invecchiamento, allungando la vita.
I neuroni AgRP nell’ipotalamo “gestiscono” l’eccitabilità dei neuroni della corteccia cerebrale stimolando la fame nervosa. E ora che si fa?
La relazione tra sale e regioni profonde del cervello rivela sorprese secondo un nuovo studio della Georgia University
Uno studio conferma che la forma dei mitocondri influenza l’assorbimento delle calorie e la funzione metabolica.
I display cambiano davvero il nostro ritmo circadiano e la nostra qualità del sonno? I filtri blu funzionano? Ecco cosa dicono le ricerche scientifiche.
I risultati sono sorprendenti: un farmaco può sostituire gli interventi chirurgici per la riduzione del peso. È entrato in fase III
Le gonadotropine hanno un ruolo chiave nella fertilità dei mammiferi, compresi gli umani: oggi sappiamo come vengono prodotte dal cervello.
Nell’immaginario della fantascienza i viaggi spaziali sono possibili grazie ad una forma di ibernazione praticata sugli astronauti. La scienza fa passi avanti verso l’animazione sospesa in una recente ricerca.
Come riportato sulla rivista Cell Metabolism, la proteina in circolo nei topi (un enzima chiamato eNAMPT) gioca un ruolo chiave nel processo che fornisce energia alle cellule. Con gli anni, queste ultime diventano sempre meno efficienti nella produzione di questo “carburante” (chiamato NAD) necessario alla sua salute.
Non crocifiggetevi per un giorno di palestra saltato o un peccato di gola: il controllo del peso potrebbe essere un problema di chimica più di quanto non crediate.