Un aerogel al plutonio può liberare i motori spaziali a energia nucleare
Energia nucleare per esplorare il cosmo? Tanti ostacoli, ma due soluzioni possono risolverli e farci viaggiare più spediti.
Energia nucleare per esplorare il cosmo? Tanti ostacoli, ma due soluzioni possono risolverli e farci viaggiare più spediti.
La gigantesca energia di americio e plutonio permette range di missioni spaziali altrimenti irraggiungibili: lo UK avanza rapidamente in questa direzione.
Da sempre la speculazione (seria e faceta) sui viaggi interstellari ha tenuto sempre conto di mutazioni genetiche e tempi di viaggio. Per la prima volta uno studio si occupa dell’aspetto linguistico.
Un ingegnere alla NASA crea un motore elicoidale che a suo dire bypassa la terza legge della dinamica e può raggiungere il 99% della velocità della luce.
Lo spazioplano del futuro supera il primo test: il prototipo MIRA II dimostra che un nuovo modo di viaggiare nello spazio è possibile.
Dalla cura al cancro ai viaggi su Marte, gli esseri umani sognano di vedere il futuro ricco di innovazioni. Ma riusciremo a vivere abbastanza?
La vela solare NASA supera il test critico. Una nuova era di esplorazione cosmica si apre, spinta dalla forza gentile dei fotoni.
Storico atterraggio per la Cina: Chang’e-6 è arrivata nel bacino SPA sul lato inesplorato della Luna. Braccio robotico e trapano raccoglieranno preziosi campioni.
Una tuta spaziale che “aiuta” e sostiene il corpo degli astronauti mantenendolo sempre tonico e in forma? Cosmofit Exosuit è una palestra da indossare.
Warp Factory, “tunnel del vento virtuale” per valutare diversi design di motori a curvatura, è un passo avanti verso i viaggi interstellari.
Pulsar Fusion sta costruendo il più grande motore a fusione nucleare pratico mai realizzato, con velocità che potrebbero superare gli 800.000 chilometri orari.
L’era delle miniere spaziali arriverà: aziende e scienziati si muovono per raggiungerla, ma non sarà facile.
Gli asteroidi sono là fuori, e sono tanti, con il loro carico di insidie… e di ricchezze. Come possiamo sfruttarle?
Il modulo Tianhe della stazione spaziale cinese in corso di costruzione sarà il primo nella storia a sfruttare propulsori ionici.
Filtrare e pompare anidride carbonica per poi trasformarla in ossigeno su Marte: il lavoro di MOXIE sarà fondamentale per il futuro sul pianeta rosso.
Le missioni su Marte saranno la cosa più difficile tra quelle realizzate negli ultimi 60 anni di esplorazione spaziale. L’aspetto psicologico sarà decisivo.
Un motore a fusione diretta allo studio tra Princeton e Torino può abbattere la durata di un viaggio spaziale, e sfruttare altri vantaggi.
Un propulsore al plasma senza emissioni potrebbe essere potenzialmente utilizzato nell’atmosfera come propulsore a reazione.
Il lancio SpaceX di domani è unico e speciale per così tanti motivi che è impossibile elencarli brevemente. Ci provo lo stesso, alla vigilia di una pagina storica.
Se davvero vogliamo iniziare a stabilire una presenza in pianta stabile su altri corpi celesti, le vecchie opzioni non sono praticabili. La NASA valuta quella nucleare per Luna e Marte.
La società inglese Pulsar Fusion ha costruito un prototipo in miniatura di motore al plasma: a regime avrà un’efficienza 10 volte maggiore dei motori tradizionali, dimezzando la durata dei viaggi su Marte