YATAI-E, il ristorante per lo street food della futura “generazione autonoma”
Come sarà mangiare street food nella "generazione autonoma", quando i veicoli ci porteranno da soli mentre facciamo altro per passare il tempo? YATAI prova a indicarcelo.
Il design è un processo di creazione. È il processo di prendere un’idea e trasformarla in realtà. Si tratta di prendere qualcosa che non esiste e renderlo reale. È il processo di prendere un sogno e trasformarlo in realtà.
Il design consiste nel risolvere i problemi, affrontare una sfida e trovare una soluzione. Prendere qualcosa di rotto e ripararlo. Qualcosa di brutto e renderlo bello.
Il design è una forma d’arte. Specialmente se plasma il futuro, con oggetti o veicoli che puntino a rendere migliore ciò che c’è adesso. Perchè alla fine il design è questo: migliorare le cose, farle diventare speciali.
Come sarà mangiare street food nella "generazione autonoma", quando i veicoli ci porteranno da soli mentre facciamo altro per passare il tempo? YATAI prova a indicarcelo.
Un interessante restyling restituisce al vecchio molo norvegese una struttura mastodontica, sostenibile e bellissima
Non si limita a riscaldare le vivande: con un forno a induzione integrato, le cucina. Nuove frontiere della portabilità in questo concept.
Un gioco di tessere del domino che vola verso il cielo: è questo il progetto dell'incredibile grattacielo che sorgerà a Zanzibar.
Un concept semplicemente favoloso, del quale sono perdutamente innamorato. Questa bici camper merita di solcare le strade del pianeta. Forza Bernhard!
Bella prova di alcuni studenti cinesi di design. L'idea di una lavatrice naturale comunitaria è l'esempio di come affrontare esigenze collettive con soluzioni creative.
Questo concept di moto coperta Husqvarna incorpora molte delle tendenze che ci aspettiamo dal futuro di questi veicoli.
Un artista finlandese condensa tre denunce socioambientali in forma di calzature: progetto esteticamente stimolante dal forte sapore artistico.
Una sedia ufficio o un ufficio sedia? Commute mostra a tutti come si onora e si onorerà il pendolarismo domestico, anche dopo il Covid.
Un pezzo di città che non sembra in città: Little Island a New York è un piccolo dizionario del futuro degli spazi pubblici.
Nomadic Office mostra la prospettiva di un futuro iper flessibile, iper leggero e assolutamente ubiquo per i dispositivi informatici.
Un super treno in vetro, con terrazze retrattili e 14 carrozze in lusso promette di essere un (costoso) "yacht terrestre"
Bizzarro, ma invero efficace: il lavabo orinatoio fa il suo dovere, e lo fa bene. Lo mettereste in casa o in ufficio?
Un grattacielo pieno di sostanze nutritive, che si dissolve al vento "riconcimando" una foresta e aiutando la ricrescita dell'ecosistema.
Un sistema di orti comunitari costruiti per favorire le colture, ma anche gli scambi interpersonali. Sarà così che si diffonderà il trend?
Una pensilina per bus può ospitare molto altro, e contribuire ad un cambiamento concreto nelle città.
Una piscina che affronta il vuoto tra due grattacieli: avevamo visto tanto, ma questo mancava ancora. Ci pensa Londra, che apre la sua Sky Pool.
Il confine tra lavoro da casa e da ufficio si assottiglia: e nascono soluzioni "ibride" per migliorare ambiente, salute e prestazioni. Eccone quattro piccole ma interessanti.
Una lavastoviglie fuori produzione lascia una grande eredità pedagogica: quella che insegna l’uso della tecnologia in spazi piccoli. Tornerà?
Bella prova di uno studente di design, che immagina l’auto di un futuro sostenibile: compatta, parsimoniosa, flessibile.
Pura speculazione, stavolta, ma non fantasia. Il progetto di un architetto londinese porta in forma visiva un’idea di simbiosi tra città e ambiente. Sarà realizzabile davvero?