Un nanosensore rileva i pesticidi nella frutta in pochi minuti
Un nuovo metodo consente di ottenere nanosensori che in pochi minuti rilevano pesticidi nella frutta: un colpaccio per la sicurezza alimentare
Un nuovo metodo consente di ottenere nanosensori che in pochi minuti rilevano pesticidi nella frutta: un colpaccio per la sicurezza alimentare
Due designer tedeschi sviluppano una busta (ma soprattutto una filiera di produzione) basata sugli scarti di bucce di frutta e fibre cellulose. Efficiente, elegante, sostenibile. Fa ben sperare.
La robotica avanza in ogni campo e insidia il lavoro umano. L'ultima minaccia viene da stormi di droni abilissimi a raccogliere frutta.
Doccia fredda in un quadro già compromesso: contrariamente a quanto si credeva, le microplastiche penetrano in frutta e ortaggi attraverso le radici. Ora sono praticamente ovunque.
In questi anni la ricerca si è concentrata su nuovi cibi e modi di ottenerli. Neo Fruits è un progetto tra design e biologia che mira alla frutta del futuro
Serve come l'aria quando le strade sono piene di neve, ma il sale scongelante non è molto amico dell'ambiente. Niente paura, arriva l'alternativa.
Ci mette un minuto a mora, un bel po' di tempo per una macchina costata quasi 1 milione di euro in sviluppo, ma Robocrop sarà il futuro nella raccolta della frutta.