Musica e futuro: il neuroforecasting prevede il 97% dei brani di successo
La tecnologia di 'neuroforecasting' può aiutare i servizi di streaming a personalizzare le playlist in base alla risposta neurologica di ogni individuo alla musica.
La tecnologia di 'neuroforecasting' può aiutare i servizi di streaming a personalizzare le playlist in base alla risposta neurologica di ogni individuo alla musica.
Segnali a banda stretta e in movimento: tre ragioni per cui questi segnali sono dei seri candidati a essere di origine extraterrestre.
Un team di ricerca ha sviluppato un sistema che utilizza l'apprendimento automatico per stimare l' "età del sonno" di una persona. L'obiettivo? Creare un sistema in grado di determinare i modelli di sonno più strettamente correlati alla mortalità.
Il machine learning realizza qualcosa che sembrava impossibile: tradurre in canto il pensiero degli uccelli. E ancora non basta: il bersaglio grosso è la voce umana
Tra le capacità dell'intelligenza artificiale ce n'è una molto promettente (e da tenere sotto controllo): quella di imparare i nostri punti deboli per influenzare le nostre scelte.
Abbiamo visto GAN generare volti, finte biografie, canzoni. Ora generano anche genoma artificiale, perlopiù indistinguibile da quello reale.
La capacità di apprendimento dell'AI è sempre più grande, e ci fa decifrare lingue antichissime. Parlare con gli animali non è più un obiettivo impossibile.
Fondata nel 2016, Juvenescence è la società che sta creando un "ecosistema del longevismo" e sta raccogliendo una barca di soldi. Ecco i suoi programmi.
Un team al Georgia Tech ha tentato un approccio "MacGyver", dando al robot tuttofare una serie di pezzi e chiedendogli di ottenere uno specifico utensile.
Il sistema, chiamato EmoNet, non si limita solo a guardare le espressioni facciali per dare un senso alle emozioni, ma anche il consenso generale.
Cubic Motion apre ad un mondo nel quale l'immagine tutti noi sarà digitalizzata e occuperà ambienti virtuali con un livello di dettaglio senza precedenti.
Il dispositivo è in grado di "annusare" il fumo chirurgico prodotto dai tagli del bisturi elettrico, distinguendo il tipo di tumore e di tessuto (e aiutando il neurochirurgo in tempo reale)