Svolta plant-based: la carta al plasma reinventa gli imballaggi
Imballaggi plant-based: la tecnologia al plasma del Fraunhofer IST reinventa la carta e insidia la plastica per il packaging del futuro.
Imballaggi plant-based: la tecnologia al plasma del Fraunhofer IST reinventa la carta e insidia la plastica per il packaging del futuro.
La bottiglia biodegradabile di una startup svedese si sbuccia come un frutto, e può contribuire a ridurre gli sprechi e i volumi in discarica
La bottiglia d'acqua è fatta con una sostanza chiamata PHA, che viene prodotta attraverso la fermentazione di precisione.
Sembrano amichevoli, ma son duri da riciclare tra plastica e cartone: oggi i classici Brik hanno un'alternativa tutta da sbucciare.
Il nuovo imballaggio alimentare rilascia microbi "buoni" in grado di uccidere i batteri "cattivi" che fanno marcire frutta e verdura.
Una "bottiglia reinventata" permette ai suoi utilizzatori di usare il prodotto al suo interno fino all'ultima goccia: bene per le tasche, bene per il pianeta.
Una designer tedesca trasforma il prodotto in packaging: Soapbottle è tutto sapone, sia nella confezione che nel prodotto.
Coca-Cola inizia test (limitati) di bottiglie fatte interamente in carta, riciclabili e biodegradabili. Nobile intenzione, ma sono francamente scettico.
Gusci di fave di cacao riciclate per contenitori da asporto? Remade punta sulla crescita sostenibile del settore delivery.
Il concetto di ‘packaging’ è stato croce e delizia di tutto lo sviluppo industriale: da un ...